Più tempo per adeguarsi
Il 25 maggio è entrato in vigore il RE 679/2016
L’avevamo già anticipato dalle colonne di questo giornale, ed ora la ratifica dell sospensione è arrivata. Nell’ultimo Consiglio dei Ministri tra le varie decisioni, anche la sospensione per 8 mesi dalle procedure di controllo e sanzioni ha trovato spazio.
Attendiamo il testo poiché sarà di grande interesse per tutti.
Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta dell’8 agosto, ha approvato lo schema di decreto legislativo di armonizzazione della disciplina della privacy italiana al Regolamento Ue sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.
Infatti il 21 agosto scadeva la delega per adeguare la ns normativa a quella prevista dal RE 679/2016, ed anzicchè sostituire completamente la legge 196 del 2003, si è scelto di modificarla per adeguarla al nuovo regolamento.
Una sospensione di otto mesi per effettuare i controlli e le sanzioni.
Questa è una certezza.
Inoltre pare che ci siano diverse altre novità, con lo scopo di semplificare la vita alle micro, piccole e medie imprese. Per questo, il Garante dovrebbe promuovere modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento, e le PMI potranno essere oggetto di provvedimenti di esenzione da parte del Garante Privacy.
Vedremo meglio la disciplina con la pubblicazione del testo definitivo.
Per ora accontentiamoci di queste positive pillole, e godiamoci serenamente questo periodo di ferie, senza incubi da privacy.
Dott. Mirco Arcangeli – Commercialista in Catania